Solennità del Crocifisso “Patrono della città di Cassano allo Ionio”

Solennità del Crocifisso "Patrono della città di Cassano allo Ionio"
05-03-2021

Festa del Crocifisso

Nm 21, 4b-9; Sal 77; Fil 2, 6-11; Gv 3, 13-17

Venerdì  5  Marzo  2021

 

È bello ritrovarsi nella Cattedrale di Cassano, il primo Venerdì di Quaresima, per la festa del Crocifisso.

Saluto tutti voi, Autorità civili e militari, signor Sindaco, famiglie e chi ci segue impossibilitato ad essere presente. Vi reco il segno della misericordia di Dio e vi chiedo di portarlo ai vostri cari, particolarmente agli anziani e agli ammalati.

Quando viviamo momenti di gioia e di consolazione e ci sembra che, nonostante la pandemia, tutto vada bene e i rapporti sociali sono positivi, siamo disposti a festeggiare. Quando, invece, prevalgono sofferenze, umiliazioni, delusione, tristezza e amarezza, fare festa è davvero difficile. La terra in cui viviamo presenta ancora scenari splendidi ma tante sono le situazioni di angoscia, ingiustizia e violenza. E allora ci coglie la paura.

Chi ci libera dalla paura?

Il Crocifisso, il cui sguardo ci raggiunge mentre lo guardiamo. Il suo sguardo è sguardo di amore. La Croce di Cristo è il punto di congiunzione tra Dio e il mondo e l’essenza del Cristianesimo sta nella contemplazione del volto del Crocifisso. In questo legame mistico fra il Crocifisso e noi, meditiamo sulla Parola di Dio.

Nel Vangelo appena proclamato, abbiamo sentito: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia ma abbia la vita eterna”. Dio ama il mondo nella sua più cruda realtà fatta di guerre, violenze, odi, oppressioni, ingiustizie, divisioni e falsità insieme al bello, al buono, alla mansuetudine, alla gioia, alla sincerità, alla concordia, alla verità.

E san Paolo, nella Lettera ai Romani, ci indica come Dio ci ama: “Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi”. (Rm 5,8)

Dio è dalla nostra parte sempre. L’amore di Dio non ha limiti o riserve, accoglie la condizione dell’uomo così com’è. Ha amato il mondo tanto “da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna”.(Gv.13,16)

Sappiamo che Dio ci ama e desidera per noi la vita eterna. La vita che non finisce mai è la vita di Dio, ricca di misericordia, armonia, pura bellezza. Dio vuole che noi assomigliamo a Lui, che il nostro amore abbia le caratteristiche del suo amore e che diventiamo capaci di vincere il male con il bene.

Fare festa, questa sera, per tutta la città di Cassano, significa dire di sì ad una vita degna per tutti nel luogo in cui siamo chiamati ad essere capaci di responsabilità. Nei momenti difficili, è la grazia di Cristo che ci sostiene e ci incoraggia e ci fa andare oltre, convinti che non siamo abbandonati alle forze del male. Ciascuno di noi è una piccola goccia in un oceano immenso, ma se quella piccola goccia è una goccia di amore, il bilancio del mondo è più buono.

Io pregherò stasera per me e per tutto il popolo cassanese, perché il Signore ci dia la gioia di percepire la vita come esperienza di crescita, di maturazione nell’amore e nella giustizia. Dio Padre ci dia un cuore “ecologico”, sanificato e generoso, da cui sgorgano parole affabili e gesti efficaci.

Come pastore di questa Chiesa, vi dico che è giunta l’ora del coraggio e della libertà: “C’è un tempo adatto per tutto: un tempo per tacere e un tempo per parlare. Devi tacere quando non trovi un interlocutore disponibile; devi parlare quando il Signore ti concede una lingua sapiente, così da rendere efficace il tuo discorso nel cuore dei tuoi ascoltatori” (Ambrogio, Explanatio Psalmi XLIII, 72). Usciamo da ogni forma di collaborazione e di contiguità con chi si serve del nostro territorio invece di mettersi al suo servizio. Mai più omertà e silenzio colpevole nei confronti di ogni organizzazione malavitosa. Mai più imprese, cooperative ed esercizi commerciali strozzati dalla corruzione e dall’illegalità. Qui a Cassano, come altrove, dobbiamo  essere comunità, un movimento di popolo che sappia arginare ogni logica gruppettaria che oscura la positività. Seminiamo insieme germi di liberazione che un domani non lontano, possano fiorire e fruttificare perché i figli di questa terra non vivano assoggettazioni vessatorie e oppressive.

Il Crocifisso, con il suo amore infinito e con la sua grazia, sostenga il nostro cammino verso la Resurrezione.

Buona festa a tutti.

 

✠   Francesco Savino

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