Intervento di Mons. Savino al XXIV Convegno Nazione della Pastorale della Salute

“L’accompagnamento sulla soglia” è la lettura magistrale tenuta da S.E.Rev.ma Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio e Vice presidente della CEI, alla sessione 8 del XXIV Convegno Nazionale di Pastorale della Salute che si è tenuto presso l’Hospice “A. Marena” di Bitonto nell’Auditorium De Gennaro della Fondazione Santi Medici di Bitonto. Durante la lectio Mons. Savino ha offerto all’uditorio, tramite il supporto di slide, una lettura a 360 gradi di quello che è considerato “il caso serio della vita” ovvero la morte. Importante è il compito di chi si trova ad dover accompagnare chi si prepara a raggiungere l’Eterno. Accompagnare richiama il “condividere il pane del cammino” tra viandanti. Un gesto di profonda intimità che si riferisce alla figura del viandante, la quale sintetizza la condizione universale di “homo viator” che accomuna tutti quanti, sia malati che curanti. Inoltre, in prospettiva terapeutica, parafrasando don Tonino Bello le ferite si trasformano in feritoie.
Le ferite verranno così “cauterizzate”, e attraverso l’attenzione costante e disinteressata alla persona
ammalata e ai suoi bisogni, diventeranno feritoie di luce. Mons. Savino utilizzando un bellissimo testo di Marguerite Yourcenar, in chiusura delle Memorie di Adriano, fa dire all’imperatore morente ormai anziano: “Cerchiamo di entrare nella morte a occhi aperti…” perchè innanzitutto questo deve essere un diritto come lo è stato in vita.